Ipercolesterolemia: Rosuvastatina superiore ad Atorvastatina e alle altre statine nella riduzione del colesterolo LDL
Nel corso del Congresso dell’American College of Cardiology ( ACC ), tenutosi a Chicago, sono stati presentati i risultati di due studi clinici riguardanti il farmaco anti-colesterolo Rosuvastatina ( Crestor ).
Studio STELLAR
Lo studio STELLAR, che ha coinvolto 2431 pazienti con alti livelli di colesterolo, ha mostrato che la Rosuvastatina 10mg ha raggiunto una maggiore riduzione dei livelli di colesterolo rispetto all’Atorvastatina 10 mg, Simvastatina e Pravastatina ai dosaggi di 10, 20 e 40 mg.
La Rosuvastatina 10-40 mg ha ridotto il colesterolo LDL del 46-55% rispetto al 37-51% dell’Atorvastatina 10-80 mg, al 28-46% della Simvastatina 10-80 mg e al 20-30% della Pravastatina 10-40 mg.
Studio MERCURY I
Lo studio MERCURY I, che ha coinvolto 3161 pazienti, ha mostrato che un maggior numero di pazienti trattati con Rosuvastatina 10 mg ha raggiunto gli obiettivi europei per il colesterolo LDL rispetto ai pazienti che hanno assunto Atorvastatina 10 mg ( 88% versus 76%; p < 0,001 ).
Inoltre, più pazienti trattati con Rosuvastatina 10 mg hanno raggiunto gli obiettivi NCEP ATP III rispetto ai pazienti del gruppo Atorvastatina 10 mg o 20 mg ( 80% versus 63% e 74%, rispettivamente; p < 0,01 ).
La Rosuvastatina 10 mg ha ridotto i livelli di colesterolo LDL del 47% contro il 37% e 44% dell’Atorvastatina 10 mg e 20 mg, rispettivamente ( p < 0,001 ).
La Rosuvastatina 10 mg è risultata più efficace dell’Atorvastatina 10 mg e 20 mg nell’aumentare i livelli di colesterolo HDL. ( Xagena2003 )
Fonte: American College of Cardiology, 2003
Cardio2003 Farma2003
Indietro
Altri articoli
Infiammazione e colesterolo come predittori di eventi cardiovascolari nei pazienti ad alto rischio con intolleranza alle statine
Tra i pazienti trattati con terapia con statine ai livelli di colesterolo raccomandati dalle lineeguida, il rischio infiammatorio residuo valutato...
Infiammazione e colesterolo come predittori di eventi cardiovascolari tra i pazienti in terapia con statine
L'infiammazione e l'iperlipidemia contribuiscono congiuntamente alla malattia aterotrombotica. Tuttavia, quando le persone sono trattate con una terapia intensiva con statine, i...
Effetto di Vupanorsen sui livelli di colesterolo non-HDL nei pazienti trattati con statine con colesterolo elevato: studio TRANSLATE-TIMI 70
Le varianti genetiche di perdita di funzione in ANGPTL3 sono associate a livelli più bassi di lipidi plasmatici. Vupanorsen è...
Efficacia comparativa delle statine sul colesterolo non-HDL nelle persone con diabete mellito e a rischio di malattie cardiovascolari
È stata confrontata l'efficacia di diversi trattamenti con statine per intensità sui livelli di colesterolo da lipoproteine non ad alta...
Associazione tra intensità della riduzione del colesterolo LDL con terapie a base di statine e prevenzione secondaria dell'ictus
I benefici e i rischi associati alle terapie intensive a base di statine per ridurre il colesterolo LDL in modo...
Valutazione dell'associazione tra riduzione del colesterolo LDL ed effetti relativi e assoluti del trattamento con statine
L'associazione tra la riduzione indotta dalle statine dei livelli di colesterolo LDL e la riduzione assoluta del rischio di esiti...
Colesterolo LDL ed esiti clinici della combinazione di Ezetimibe con statine nello studio IMPROVE-IT
Le linee guida statunitensi del 2018 per la gestione del colesterolo raccomandano una terapia ipolipemizzante aggiuntiva con Ezetimibe ( Zetia...
Effetto dell'associazione a dose fissa di Acido Bempedoico più Ezetimibe rispetto al solo Ezetimibe sul colesterolo LDL nei pazienti con diabete di tipo 2 e ipercolesterolemia non-trattati con statine
Uno studio ha valutato l’impiego diell'associazione Acido Bempedoico ed Ezetimibe ( Nustendi ) in una coorte di pazienti dislipidemici con...
Evolocumab riduce rapidamente il colesterolo LDL quando aggiunto alle statine ad alta intensità nella sindrome coronarica acuta
Evolocumab ( Repatha ), quando aggiunto alla terapia con statine ad alta intensità nei pazienti con sindrome coronarica acuta...
Associazione tra uso di statine e livelli sierici elevati di colesterolo con rischio di glaucoma primario ad angolo aperto
E' emerso che l'uso delle statine ( inibitori dell'idrossimetilglutaril coenzima A ) è associato a un minore rischio di glaucoma...